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The ultimate craziness: Thailandia, Bali, Singapore, Malesia

                                                                        

 

Agosto 2012.

E' stata senza ombra di dubbio la vacanza più devastante che abbia mai fatto...2 settimane, 10 voli...è stato assolutamente necessario prenotare tutti gli alloggi prima di partire, essendo così tirati sarebbe stato troppo impegnativo vagare per i posti alla ricerca di una stanza, con il poco tempo a disposizione! Per riassumere, dopo queste due settimane avevamo in programma un'altra settimana di viaggio in macchina verso capo nord...ecco in ostello a Kuala Lumpur mentre mi contorcevo dalla febbre, ho dichiarato candidamente di non farcela... "fabry, è troppo per me, sono vecchia, andiamo al mare a surfare"...e così i nostri si diressero poi verso san Sebastian...

 

Partenza milano, scalo tel aviv, arrivo a bangkok, partenza per singapore. Giro città singapore, volo per bali. 4 giorni a Bali. Volo per Kuala Lumpur, 2 giorni. Volo per Phuket, 5 giorni con noleggio macchina per visita parco nazionale. Volo per bangKok, 2 giorni. Tel aviv 1 giorni. Rientro a Milano. Utilizzo Air Asia per i voli interni e una volta JetStar, veramente efficienti e aerei in ottime condizioni, mica come quella schifezza di compagnia aerea che abbiamo in europa RyanAir (che non prenderò mai più se non per estrema necessità). Poco costosi ed efficienti comunque!certo che dopo la caduta del primo aero airasia avvenuta a gennaio 2005...già ho i miei problemi con i voli aerei, dopo questo la mia ansia è praticamente triplicata. è vero che si rischia di più viaggiando in macchina, in treno o in barca...ma per dio, posso morire in qualunque modo, ma non precipitando!!comuqnue  a parte questa divagazione non molto pertiente, andiamo avanti. 

 

COSTO: 2 settimane tutto compreso 1500 euro a testa

DORMIRE:

Anche gli ostelli sono costati pochissimo...4 euro a notte in due...fatevi un favore, nelle grandi città spendetene 10 o addirittura 20 ed evitate i tuguri dove siamo stati: stanze grandi come il letto senza finestre e zozzissime, bagno in comune ovvio...mentre a Bali una camera fatta di bambu ad Ubud ci è costata 4 euro a notte in due ed era bellissima!

per avere una idea...

 

A Bali

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Non potete lasciare Singapore senza aver soggiornato al fantastico Marina Bay Sands per godere dello skyline in notturna direttamente dalla piscina sulla sommità dell’hotel. La piscina è accessibile solo se si è clientid ell’hotel, e nonsotante abbia motlissime camere, motlo spesso è al compelto, quindi meglio rpentoare prima

A Kuala e Bangkok...roba di questo tipo, senza finestra, dimensioni della stanza coincidevano con quelle del letto...se poi si pensa che a Kuala avevo 39 di febbre e in una stanza così l'unica possibilità di sopravvivenza è il condizionatore...ecco pensate al condizionatore rotto fisso sui 15 gradi...o così o spento (e quindi senza aria)....inoltre tutto l'ostello era tappezzato da moquette e ci veniva chiesto di camminare scalzi...moquette che non pulivano da 30 anni..col cavolo!

infine..il bagno!sgabuzzino con le pareti incatramate (non scherzo), con dei tubi che perdevano e rattoppati con calzini...ovviamente in comune!

 

NOLEGGIO AUTO

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è vero che gli asiatici guidano da schifo, non hanno regole stradali e a bali hanno anche la guida a destra...ma non c'è paragone con l'alternativa di prendere una guida!che noia!

Oltre che una particolare attenzione durante la guida, a Bali dovete portar attenzione anche mentre camminate!

Stavamo girando per Ubud quando il Fabry scende dal marciapiede.....istintivamente l'ho ritirato su, non vi so dire perchè.....sta di fatto che in quel preciso momento viene investito da una cicciona in motorino contromano che lo prende da dietro, fortunatamente solo su una gamba, visto che lo stavo issando di peso!

Il povero Fabry cade per terra, ma senza conseguenze!

La cicciona rotola giù dal motorino, andiamo ad aiutarla, ma questa rimonta in sella e fugge via alla velocità della luce....

 

In thailandia per andare nell'entroterra abbiamo noleggiato la macchina...sono molto più tranquilli, nessun problema e guida a sinistra!L'unica cosa....abbiamo riportato la macchina quasi del tutto piena, tipo non era completamente rabboccata, ma le tacche c'erano tutte....questo perchè i benzinai della zona di Pukhet volevano solo il cash....essendo uno degli ultimi giorni non volevamo monetine e quindi volevamo saldare il rimanente con la carta direttamente in agenzia....apriti cieli!La tizia dell'autonoleggio ha inziato a gridare come una pescivendola "it's not full!!!It's not full!!!". Trattenendo a stento il desiderio di provocarle lesioni personali gravissime con aggravanti, ci facciamo accompagnare dal marito ad una autopompa dove possibile pagare con carta....a parte questo tutto ok!

 

 

CIBO

Bali

Sulla spiaggia è stato possibile mangiare pesce cotto nella foglia di banana...insomma roba sana!

In città...maialino arrosto balinese babi guling (maialino da latte arrosto ripieno di spezie locali come curcuma, peperoncino, zenzero e aglio)

A parte il fatto che la gentile signora ha preso i soldi, la spazzatura e il maialino tutto con le mani senza lavarle...ma non importa, bisogna essere autoctoni!

nonostante ci diano le forchette (per accontentare gli occidentali) bisogna mangiare con le mani!

ricordate che le bottiglie di vetro non sono ammesse, quindi qualunque bibitone verrà travasato in un sacchetto di plastica con cannuccia!

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 Zuppone non meglio identificato che si prende alle bancarelle...dopo averne mangiati tre piatti si rimane molto soddisfatti...al quarto il gusto inizia ad essere preponderante e lo sbocco a salire...a parte che valore nutritizio pari a zero, mi ha devastato nutrirmi con questa roba per una settimana...
Non prendete queste cose alle bancarelle a Kuta....appena alzati dopo la cena ho sentito dei rumori strania  2 metri da dove abbiamo mangiato..5 pantegane enormi ratti schifosi...e ho detto tutto

Per curiosità abbiamo comprato un assortimento di dolcetti tipici...difficile descriverli tutti. Al più sono a base di riso come in Giappone, ma sono veramente ignobili dal mio punto di vista. Poi oh, de gustibus...consiglio comunque di provarli, non sono buoni, ma nemmeno da rigetto.

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 Data la mancanza di proteine per una settimana, perfino io mi sono piegata a questo tipo di cibo (vedere sotto), cose che mai in vita mia ho mangiato, ma ero proprio al livello minimo delle forze. Non l'avessi mai fatto, mi è costata una bella indigestione che mi è costata cara visto che eravamo in procinto di un after per poi prendere il volo alle 5 di mattina per la malesia. Risultato...febbre a 39 in malesia! Per questo motivo non c'è la sezione cibo in malesia....non ho mangiato per 3 giorni, stavo troppo male. Anche passata la febbre (quasi subito), la nausea provocata da quel cibo immondo non se ne è andata tanto presto. Peccato perchè vi era una grande varietà di scelta, dalla cucina locale alla cucina mongola.

Ecco il cibo della morte!

Preso in un centro commerciale, panino hamburgher al formaggio con anelli di cipolla, patatine e salse...

giuro, non lo avevo mai fatto. Nemmeno negli stati uniti, nemmeno in Italia. Io questa roba normalmente non la mangio. Ho proprio un rifiuto psicologico anche solo di sedermi in locali che servono certo cibo. 

Si trattava però di vita o di morte. Come dicevo il cibo classico di Bali non è per niente nutriente, è più che altro acqua sporca con delle polpette ignobili fatte di un alimento assolutamente sconosciuto....bo sembra seitan.....

Assolutamente insufficiente per il sostentamento della mia persona, tra l'altro in condizioni di stress date dalle coincidenze, dagli orari e dai km fatti....

bene, che mi serva di lezione. Ogni tanto posso anche andare in un ristorante turistico e mangiarmi una bella bistecca.

Non dimentichiamoci dei krupuk, crackers di riso simili alle ben più note nuvole di drago, dai diversi aromi, dal gambero al maiale, e del tempe: tortino di germogli di soia fermentati, spadellato con un pizzico di pomodoro, peperoncino e zucchero di canna.

Malesia:

Kuala Lumpur

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Thailandia:

BangKok

grazie mille alle bancarelle che vendono frutta fresca a pezzi!Altrimenti sarei morta disidratata in breve tempo!I rambutan ad ogni angolo!Bancarelle che cucinano buonissime bananine verdi alla piastra...

Il fabry ha ritrovato i suoi Bao, scoperti a Singapore, panini cinesi al vapore ripieni di fagioli Azuki dolci....buonissimi!!!

Siamo stati anche in un mercato dove vendevano roba fritta casuale...diciamo che non è stata la decisione più brillante della vacanza....

Rambutan
Dolcetto
gelatina
dragon fruit

Phuket

Sicuramente perchè smaccatamente turistica, Phuket offre una quantità di cibo di buona qualità a qualsiasi prezzo!

Noi ci siamo limitati ai baracchini di fianco alla spiaggia che servivano noodles e riso, piccantini e buonissimi!

mentre per cena abbiamo trovato dei ragazzi del posto che cucinavano sulla spiaggia dell'ottimo pesce.....il piatto che potete vedere qui sotto è costato meno di 10 euro....insomma se ci si "adatta" in questo modo, potete fare ottimi "affari", ovvero riempirvi il pancino con ottimo cibo spendendo cifre irrisorie. Camminando verso la città incontrate bancarelle che vengono cibo di ogni tipo, da spiedini di pesce a quelli di carne.....io vi consiglio per il pesce i nostri amici sulla spiaggia, in ogni caso degli stuzzichini si possono prendere anche qui!Invece vi sconsiglio di mangiare in città, è prettamente turistica e costosa.

SINGAPORE 

Singapore non abbiamo una vera e propria cucina locale, ma un mix da tutti gli stati vicini. Abbiamo trovato un market con diverse bancarelle dove sollazzarci in centro città. Qui mi sono mangiata dei rambutan di tipo differente, neri e molto grossi...STREPITOSI!!

Ancora oggi mi sogno il piatto vietnamita, o almeno così veniva spacciato, sempre al mercato, con anitra e noodles al brodo....mamma mia, uno dei paitti migliori che abbia mai mangiato!

Il fabry non si è fatto sfuggire l'occasione di mangiare il famoso uovo dei cent'anni cinese....un uovo che viene cotto sotto terra, nel senso che viene seppellitto e lasciato per un lungo periodo di tempo finchè il calore della terra non lo porta a cottura. DI colore verde marcio, questo uovo sodo è una delle cose più ignobili mai mangiate.

Girovagando per il mercato, vedo dei dolcetti verdi con una impanatura dorata. Mi ispirano....ecco che lo addento. Non lo avessi mai fatto. Un conato di vomito, un senso profondo di nausea mi assale. Si tratta di un dolce all'uovo. Insomma....evitate tutto ciò che è verde!

Dovete sapere che l'uovo Singaporiano, e penso anche Indonesiano visto la proveninenza del dolcetto, non ha il gusto di un uovo normale. Il suo gusto è amplificato all'ennesima potenza, 100 volte più forte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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BALI

Ah Bali!Devo dirlo, guida da malati in testa quasi quanto i cinesi a parte, gran bell'isola da esplorare in macchina!Il mare non è il massimo, sicuramente non paragonabile ai caraibi, ma a mio avviso uno va a Bali per vedere la natura e la cultura, anche per farsi un bagnetto rinfrescante certo, ma non per fare vita da mare!

Si può anche surfare!ci sono gli spot più famosi del mondo, per esempio Uluwatu...non adatta ai principianti!

 

I templi...sono ovunque!sono induisti a differenza del resto dell'indonesia dove la fanno da maggiore i musulmani!

no dei principi fondamentali dell'induismo è che l'universo ha una sua struttura ben precisa - le cose non accadono a caso ed è essenziale che si mantenga l'equilibrio tra l'ordine e il disordine. Secondo gli induisti gli spiriti sono dappertutto e controllano la natura; questo è il motivo per cui vanno adorati regolarmente per mantenere l'ordine delle cose. Il popolo balinese si dedica a rituali e festeggiamenti vari per garantire che questo ordine venga mantenuto. Queste celebrazioni hanno un profondo significato e sono una parte essenziale della cultura balinese.

Regole

1- Indossare sempre un sarong (un drappeggio di cotone o seta da indossare come gonna sia per uomini sia per donne) o un selandong (la sciarpa tradizionale). In molti templi sono a disposizione dei turisti in cambio di una piccola offerta.

2- Non camminare davanti alle persone che stanno pregando.3- Non usare il flash o puntare la macchina fotografica verso il sacerdote o sedersi più in alto di lui (ad esempio non salire su un muretto per fare fotografie)

4- I visitatori che desiderano assistere ad una cerimonia di cremazionesono sempre ben accolti. Abbiate solo l'accortezza di stare in disparte e non intralciare i partecipanti. 
5- Alle donne è vietato l'ingresso ai templi durante il ciclo mestruale o se sono incinte. Stessa cosa per chi presenta ferite aperte, è in lutto o ha appena partorito (in entrambi i casi devono essere trascorsi almeno 42 giorni).

Inoltre ricordatevi di: non toccare mai un balinese sulla testa (è considerata la sede dell'anima e quindi è sacra); porgere gli oggetti sempre con la mano destra (anche meglio se usate entrambe le mani); non parlare a qualcuno tenendo le mani sui fianchi (è considerato segno di disprezzo e aggressività).

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le risaie di jatiluwih

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Visione dalla nostra stanza di hotel!

pura taman ayun.

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Nei dintorni dij Ubud....scimmiette

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Seguendo una strada sterrata...la migliore spiaggia di Bali! Badate bene....Bali non va vista per il mare!

Bella spiaggia, ma correnti molto forti e mare freddo!

Il tempio dell'elefante Goa Gajah e Gunung Kawi

Sembra di essere in un videogioco di Tomb Rider...arriviamo e rimango a bocca aperta!

Al tempio dell'elefante facciamo una breve perlustrazione della struttura principale e quindi decidiamo di esplorare i dintorni....per sbaglio imbocchiamo un sentiero che ci porta in mezzo alla giungla. Ecco che un mini ponte di legno collega il pietrone da cui arriviamo all'altra sponda di un fiume. Decidiamo di attraversare il ponte ed ecco che arriviamo ad una pozza dove una famiglia autoctona stava facendo il bagno, anzi papà e figlio. COmpletamente nudi. Imbarazzati si coprono e ci fanno posto per un bagnetto rinfrescante!

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Comprare il cappello da reiden...

THAILANDIA
BANGKOK

La guida recita così "si avvicineranno dei locals chiedendovi la meta, vi diranno che oggi è chiusa e vi porteranno in un negozio di gemme" esattamente quello che ci è successo dopo 5 minuti dall'uscita dal nostro tugurio! meno male che eravamo preparati e quindi non ci siamo fatti abbindolare e abbiamo proseguito per il palazzo reale!
fantastico!ricordatevi che sono necessari pantaloni lunghi sia per uomini che per donne e c'è una menata per portare dentro la macchina fotografica!

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A zonzo per bangkok

Mi chiedo perchè i templi abbiano degli scalini tanto ripidi!Voglio dire le dimensioni di un thailandese medio sono ridotte...eppure sembrano divertirsi a soffrire.....peggio dei giapponesi!!

In ogni caso alcuni templi erano così ripidi da farmi star letterlamente male.... una prova impegnativa per chiunque soffra di vertigini!

 

Prendere il battello per andare da una parte all'altra del fiume è stata una bella esperienza....vicino al molo potete vedere miriade di pescioni tutti indaffarati a strappare i tozzi di pane lanciati dai turisti.

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Wat Pho: templio con il buddone disteso...15 metri di altezza e 46 di lunghezza e Budda in oro massiccio!

 

 

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By Night!khao san road...praticamente solo turisti....ma va bene così!

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ayutthaya: pullman da Bangkok e poi tuk tuk fino al sito archeologico (abbiamo provato ad andare a piedi ma è decisamente lontano dalla fermata del bus!)

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L’antica capitale visse di splendori e popolarità per oltre 4 secoli fino a quando i Birmani durante la loro invasione praticamente la rasero al suolo, e con esso tagliarono le teste a tutti i Buddha e bruciarono le pietre dei monumenti per recuperare l'oro di cui erano rivestiti. Molte di queste teste sono oggi nei musei di Bangkok, una è stata ricollocata su una statua di un Buddha e una non è stata possibile prenderla perchè l'albero sacro (il Pho) l'ha avvolta con le sue radici ed è divenuto un santuario.

In tuktuk verso il mercato galleggiante!non si tratta di quello "solito" ovvero il Maeklong...pare che sia affollatissimo da turisti!in realtà era quella la nostra meta...abbiamo chiesto all'omino del tuk tuk di portarci al floating market e ci siamo ritrovati in uno alternativo, frequentato solo da locals!ovvero l'Amphawa Market

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PHUKET
La nostra sosta al mare a Phuket, durata due giorni con surf annesso!Per poi noleggiare la macchina in direzione Kaho Sok, parco naturale, foresta tropicale più antica del mondo!

 

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Noleggiata la macchina...

Verso l'isola di James Bond
purtroppo essendo bassa stagione, non c'erano proprio i paesaggi da cartolina, ma schifo comuqnue non faceva!

Takua Pa lungo la strada

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Casetta sull'albero con splendida vista!

poi ci si addentra nella giungla....abbiamo deciso di fare l'escursione per i cavoli nostri, senza guida. Non è assolutamente un problema, anzi!l'unica cosa, attenzione alle sanguisughe, c'erano un numero elevato di turisti con le gambe tappezzate da questi anellidi!
certo....mentre stavamo ritornando verso la casetta, ci siamo presi uno spavento non indifferente che ci ha fatto correre da una guida in fretta e furia!praticamente da una frasca è arrivato un grido che pareva di un giaguaro!la guida ci ha rassicurato: i gattoni ci sono, ma non si fanno avvistare dall'uomo, sicuramente si trattava di una scimmia...ma ammazza che fifa!

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SINGAPORE
Città asettica, ma non è affatto male!Lingua ufficiale l'inglese, sono un misto di culture e in quanto tale non abbiamo una vera e propria identità di popolo e anche culinaria...ricordatevi di non bere, pena altrimenti le scudisciate!e di non fare cazzate...pena di morte!

La zona che mi è piaciuta di più è quella degli hotel di lusso, ovvero la zona "nuova" industriale!
Spettacolo simile, ma non paragonabile, a quello del Bellagio a Las Vegas!

Anche se i fuochi fanno la loro figura!

Poi ovviamente abbiamo anche la Città "vecchia"

 

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MALESIA
In realtà abbiamo visto Kuala Lumpur con le sue petronas..

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e le batu caves, raggiungibili tranquillamente in metropolitana da Kuala...avremmo voluto fare di più, ma il poco nutrimento a bali, la mazzata dell'after per arrivare a kuala mi è costata la salute...39 di febbre!sono riuscita a girare per al città e ad andare alle caves, quel di più mi sarebbe stato fatale!

Si tratta di grotte calcaree, incastonate in una verdissima montagna, che all’interno ospitano una serie di templi induisti dedicati ad Hanuman, una divinità dalle sembianze di uomo/scimmia, simbolo di forza fisica, perseveranza e devozione. Il suo nome Batu, deriva da un fiume che passa proprio lì vicino. 272 scalini dipinti di colori sgargianti e la statua dorata di Murugan, il dio hindu della guerra e della vittoria,  che si trova proprio ai piedi degli scalini, in segno di protezione del santuario, aprono la strada alle caverne. La statua è alta 42,7 metri ed è considerata la più imponente del mondo. Intorno al 1982 le grotte divennero una delle destinazioni più importanti per gli induisti per celebrare il Thaipusam, un rito celebrato ancora oggi ogni anno nelle caverne. Con il tempo il sito religioso ha subito numerosi ampliamenti con la costruzione di altri templi collocati anche fuori dalle caverne. E come ultima chicca, nel 2006, è stata edificata l’enorme statua dorata, la più alta del mondo dedicata della divinità.

Durante la salita verrete avvicinati da parecchi macachi (che a prima vista possono sembrare simpatici e mansueti, ma non fatevi ingannare, anzi prestate attenzione perché si impossessano molto velocemente di ogni oggetto: per fortuna la loro attenzione è catturata dalle varie offerte di frutta che i fedeli portano al santuario.

Il sito si compone di varie caverne (la più alta sfiora i 100 metri di altezza) adornate con numerose statue indù dai colori vivaci e forme particolari...non abbassate la guardia anche all'interno delle caverne però!cadono cocchi dall'alto...uno si è fracassato a terra ad una decina di metri da noi con un rombo che ha risuonato come un fulmine. immaginate se si fosse schiantato in testa a qualche malcapitato!

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