
LAST CRUSADERS: GIORDANIA
in due giorni 1-2-3 novembre 2018

Premetto, spinta dall'ottima offerta della ryanair, mi sono buttata nella prenotazione di questa vacanza, vacanza breve, ma...incredibilmente costosa!!
sì, la Giordania è stramaledettamente cara!!si sta parlando di una spesa di 700 euro a cranio (volo da 200 euro compreso) per due giorni e mezzo di viaggio.
Bisogna anche aggiungere che anche solo Petra (aggiungiamoci anche una nuotatina nel mar morto) vale assolutamente la pena di spendere cotanti soldi!
Il wadi Rum l'abbiamo visitato nel 2021, durante la visita all'Arabia Saudita.
ARRIVO e noleggio auto in aereoporto: diciamo che l'arrivo in Giordania non è stato dei migliori. Perchè?perchè al noleggio auto ci hanno bellamente fregati. Avevamo bloccato un'auto dall'Italia, siamo atterrati con un'ora di ritardo e al desk del noleggio ci hanno detto che non c'erano più macchine disponibili. Ovviamente Fabry ha contestato, d'altra parte l'aereo era in ritardo, non noi!
Risposta: "avete sbagliato a inserire i dati dell'aereo, la prossima volta state attenti". Subito mi sono scagliata contro il povero Fabry (posso sembrare anche una pazza, ma a volte i nervi saltano!!organizzare un viaggio nei minimi dettagli porta via tempo e prosciua energie, il compito di prenotare la macchina era stato affidato al buon Fabry, capite quindi lo scatto d'ira!!), controllo la prenotazione ed eccolo lì, il numero dell'aereo perfettamente chiaro ed esatto. Nel frattempo abbiamo noleggiato un'altra auto e tutti quanti abbiamo meditato se spaccare qualche muso o lasciar correre...staremo qui due giorni, lasciamo perdere che è meglio. Già l'aereo è arrivato in ritardo!!
DOVE DORMIRE: mi sono affidata a strutture pittoresche, con ottimo punteggio sul web...ecco mi è sembrato di essere tornata nel 2012 in Malesia quando ho promesso a me stessa di non essere più tirchia nella prenotazione dell'albergo!in questo caso non sono stata particolarmente tirchia a dir la verità, come dicevo la Giordania è cara come il fuoco, ma comunque in una bettola sono finita!
Il problema principale è che, in Giordania, pare sia uso comune non cambiare le lenzuola se non ogni due settimane, e questo sicuramente non mi ha fatto un gran piacere...fortunatamente il cibo offerto dalla struttura e la simpatia del padrone di casa ci hanno parzialmente fatto dimenticare il fattore pulizia...parzialmente lo sottolineo!
Secondo spiacevole e da pugni in faccia accadimento è avvenuto a Amman, l'ultima sera. Arriviamo in albergo, regolarmente prenotato dall'Italia, ed eccoli lì: "mi spiace non c'è posto"...andiamo bene, la voglia di spaccare musi aumenta. "eh cari miei, prenotate un'alta sistemazione!", così si receptionist si sono messi a confabulare ed eccoli lì!sì, ci sistemano lì vicino. Per sistemarci vogliono però il pagamento immediato in struttura. Ovviamente ci opponiamo, prima vogliamo vedere e poi paghiamo. Questi si oppongono totalmente a questa opzione e quindi candidamente salutiamo, frenandoci da spaccare suddetti musi, e ripieghiamo su un hotel assolutamente meno caratteristico, ma almeno pulito ed affidabile (un business hotel vicino al ristorante migliore di Amman: Tawaheen al-Hawa)
CIBO: non sono grande amante di cibo medio orientale...e nelle vicinanze di Petra non ci si può aspettare propriamente qualcosa di tipico. Mozione d'onore all'hotel "my home in Petra": arrivati tardi dopo una bella sfacchinata dal mar morto e dopo aver visto Petra by night, il gentilissimo gestore ci ha fatto trovare del riso con pollo e verdure, molto buono, ma soprattutto dei dolcetti, simil baklava, paradisiaci!!
Ad Amman invece, dopo aver evitato una scazzottata con i receptionist dell'hotel in overbooking, siamo andati a rinfocillarci presso questo ristorante Tawaheen al-Hawa, oculatamente scelto perchè situato fuori dal centro e perchè decantato come poco turistico e frequentato solo da locals!
Aassolutamente vero: nessun turista, facciamo pochi dai, costo di circa 15 euro a testa, ma per un menù devastante che è partito con un antipasto a base del loro pane e vari hummus,tahineh e baba ghanouj. Interessante il servizio di carni di pollo e agnello grigliate servite in un piatto da portata e circondate da verdure grigliate anch'esse. Insomma, il momento più bello della nostra visita ad Amman!
Eccoci entrare nel vivo del racconto!
Atterriamo ad Amman con un'ora di ritardo...che voglio dire su due giorni e mezzo non è nemmeno poco..dopo la disavventura con il noleggio auto, sempre risparmiandoci dal battere qualche mascella, ci fiondiamo in macchina e via!verso il mar morto!!
Diverse sono le spiagge sul mar morto nel versante giordano (si vede chiaramente Israele dall'altra parte della sponda), tutte sono a pagamento, anche quelle definite pubbliche. Documentandomi su internet vedo alcune opzioni, la più gettonata sembrerebbe essere questa "Amman Beach", ma le foto mi scoraggiano non poco...dovrei pagare, e anche profumatamente, per finire in mezzo alla sporcizia visto che la spiaggia non è affiliata a nessun hotel e quindi solo parzialmente servita?
Leggo qualche recensione e mi convinco ad usufruire della spiaggia del Movenpick.
Mai scelta fu più saggia: 50 euro a testa (che è una salasso, ma se si pensa ai 35 della spiaggia pubblica...), spogliatoi, possibilità di farsi una doccia, fanghi e salviette. Posto pacchiano, ma ben tenuto, una specie di labirinto che porta al mare. Finalmente si arriva ed eccolo lì!un caldo pazzesco nonostante sia novembre, ma un panorama notevole!!
CI si ferma al bar per un pranzo veloce, ed eccoci subito dopo incatramati di fanghi a galleggiare nelle acque estremamente salate del mar morto!un vero spasso!!!





Verso le 16, mentre siamo sdraiati spaparanzati al sole con vista mar morto, mi viene un flash!oggi non è venerdì!!ma giovedì!!! e quindi è giornata buona per vedere Petra by night!!!
Essì, perchè questi furboni aprono Petra di notte, ma solo 3 giorni a settimana, e per la precisione il lunedì, mercoledìì e giovedì, praticamente dei giorni infami. Obbligo praticamente i miei compagni di viaggio a correre come dei disgraziati e a fiondarsi in auto per una corsa non indifferente verso Petra, anche perchè la distanza da quel punto del mar morto a Petra è di 3 ore!CHiamiamo l'albergo per farci prendere i biglietti, perchè sul sito c'è scritto che l'ingresso termina alle 20...peccato che sono le 16 e 40 e abbiamo almeno 3 ore di viaggio!!
Speriamo in un miracolo, non ci lanciamo in guida sportiva per paura di eventuali posti di blocco visto che la guida decantava polizia ad ogni angolo (non è vero), superiamo un incidente facendo slalom tra macchine che occupano le corsie a caso, evitiamo di tamponare disgraziati che guidano senza luci e che accendono le 4 freccie a caso (cioè tutti) ed ecco che arriviamo alle 20 spaccate!!
parcheggiamo e corriamo verso la biglietteria sperando di essere in tempo: l'ingresso non chiude alle 20, ma va avanti anche fino alle 22... Non solo...avevamo prelevato fior fior di soldoni e cambiati ad un tasso ridicolo perchè la guida, e le info online, sottolineavano una penuria di pos...dico solo che il baracchino di Petra in mezzo alle rovine, non il negozietto, il baracchino per terra, aveva il pos per le carte di credito.
COmunque prendiamo finalmente questi maledetti biglietti notturni e ci prendiamo già che ci sono quelli del giorno dopo per la visita diurna, lasciamo giù un rene (guardate sul sito per costi aggiornati) e ci incamminiamo finalmente verso il siq, ovvero verso la gola che porta al Tesoro, il famoso monumento di Petra che noi tutti conosciamo da Indiana Jones!
E il tragitto dal centro visitatori al tesoro non è breve...direi un bel 3 km tutti!
in ogni caso si inizia la discesa nel siq e devo dire che già da quel momento è stato spettacolare!paesaggio in penombra con mille e mille stelle, mi sembrava l'inizio del cartone Alladin!ed ecco che iniziano i lumini che delimitano e segnalano il percorso!fortunatamente non erano tante le persone che percorrevano il tragitto con noi, anche se i 4 francesi rumorosi, tanto per cambiare, mi hanno rovinato leggermente l'atmosfera!per fortuna il panorama era talmente suggestivo che non è stato difficile ignorarli!
Ed ecco finalmente il Tesoro!!non ci sono parole per descriverlo, tutti i soldi spesi e gli schiaffoni non dati valgono la pena per essere davanti a questo incredibile monumento!
Tutti seduti, e saremmo stati 500 tutti, ad ascoltare un omino barbuto che legge poesie


Verso le 23 riusciamo a raggiungere finalmente l'albergo dove ci siamo rinfocillati in vista del piatto forte del giorno dopo: Petra in diurno!!
Il gestore dell'hotel ci frena dal partire verso le 6 e 30, in effetti è novembre e il solo sorge tardi e cala presto, ci suggerisce di iniziare la visita verso le 7. Cosa assolutamente da farsi, verso le 12 la temperatura ha raggiunto e superato tranquillamente i 25-27 gradi e il sole ha iniziato a picchiare forte!
Anche in questo caso poco da dire: Petra è una delle meraviglie del mondo, e a ragione!!
Ricordatevi che: fa caldo, anche a novembre, il sito è GIGANTESCO!Il tesoro è solo una minimissima parte, vale la pena esplorare in lungo e in largo, 5 ore se non si vuole fare proprio tutto tutto!e poi c'è la lunghissima scalinata ad arrivare al Monastero, praticament eun Tesoro in grande anche se meno elaborato, una scarpinata niente male!si passa dalle colonnate romane, dal teatro romano fino alle tombe reali, tutto merita una visita!








Lunga ed estenuante scalinata verso il monastero (portatevi acqua!!)
Finalmente il monastero!!!



Finito il giro a Petra, subito in auto (dopo un lauto pranzo si intende) verso Amman facendo la famosa strada dei re!
la gola è veramente notevole, per fortuna siamo riusciti a vederla poco prima che diventasse buioi!!


Per il deserto del wadi rum, visitato nel 2022 durante la crociera in Arabia Saudita.