
Survival Amazonas & Carnevale di Rio
Essendo solo due ragazze, non ho potutto esagerare nell'arte del Low Cost, soprattutto in una città come Rio de Janeiro durante il carnevale----ma direi che per il viaggio fatto e il periodo, non me la sono cavata male!
COSTI: da 7 febbraio a 17 febbraio 2016, volo Milano-Rio de Janeiro, Rio-Manaus, Manaus-San Paolo, San Paolo-Milano, due notti in hotel 3 stelle a Rio de Janeiro, 1 notte in hotel 3 stelle a Manaus, 5 giorni e 4 notti di sopravvienza nella giungla: 1380 euro a testa di cui 900 di voli totali.
Nota bene: ogni spostamento in città è stato effettuato in taxi

REGIONE DEL NORD
Occupa il 42% della superficie totale del Brasile e gran parte di questa regione è occupata dalla foresta amazzonica. E´ una zona scarsamente popolata (3,77 abitanti/kmq): la popolazione totale nel 2010 era di 16milioni di abitanti. Le città più importanti di questa regione sono Manaus, la capitale dello Stato dell´Amazzonia eBelém, la capitale dello Stato del Pará. E´ l´area più povera del Brasile: l´intera regione partecipa ad appena il 5% del Prodotto interno lordo del Paese.
REGIONE NORDEST
E´ un´area vasta quanto la Mongolia e possiede circa 53 milioni di abitanti (32 abitanti/kmq). E´ la regione dove cominciò la colonizzazione portoghese: è quindi una regione ricca di cultura e storia ed è famosa nel mondo per le sue bellissime spiagge. Le città più importanti sono Salvador de Bahia, capitale dello Stato della Bahia, Fortaleza, capitale del Ceará, Recife, capitale del Pernambuco. E´ la regione che cresce di più economicamente ed ha un grande futuro davanti, tuttavia attualmente soffre ancora gravi problemi, soprattutto per la mancanza di infrastrutture. Il nordest partecipa a circa il 13% del Prodotto interno lordo del Brasile.
REGIONE CENTRO-OVEST
E´ una vastissima area, ma è anche quella che ospita una piccola porzione di popolazione, solo 14 milioni di abitanti (8,26 abitanti/kmq). La popolazione è concentrata in poche grandi aree urbane, la gran parte del territorio presenta quindivastissimi spazi disabitati. Le città più importanti sono Brasilia, capitale del Distrito Federal e del Brasile, e Goiania, capitale dello Stato di Goiás. L´economia della regione centro ovest si basa principalmente sull´agricoltura e sull´estrazione mineraria. Il centro ovest partecipa al Prodotto interno lordo del Brasile con circa il 9%.
REGIONE SUDEST
Occupa solo il 10% del territorio brasiliano, ma è la regione maggiormente popolata e anche la più importante economicamente. La popolazione totale è di 80 milioni di abitanti (84 abitanti/kmq). Le città più importanti del sudest sono San Paolo, Rio de Janeiro e Belo Horizonte. E´ la regione più ricca del Brasile e l´economia si basa sulla grande industria, sull´agricoltura e l´allevamento. Qui si produce il 55% del Prodotto interno lordo del Brasile.
REGIONE SUD
E´ la regione che presenta i migliori indici sociali del Brasile, con la popolazione più alfabetizzata del Paese e un´economia sviluppata. Possiede 27 milioni di abitanti (47 abitanti/kmq) e ha subito una fortissima immigrazione europea, italiana e tedesca in particolare. L´economia si basa su un variegato sistema industria, sull´agricoltura e sull´allevamento. Le città più importanti della regione sono Curitiba, capitale del Paraná, Florianópolis, capitale di Santa Catarina e Porto Alegre, capitale del Rio Grande do Sul.
VOLI: rendetevi conto che i voli aumentano in pochissimi giorni di prezzo, ma in modo vertiginoso, se riuscite a trovarlo tra i 700 e 800 farete un affare!per i voli interni potete affidarvi alla Gol, costa circa 100 euro in meno della Tam, ma richiede subito l'inserimento del numero di passaporto. Dovendolo rifare a settembre 2015 e essendo aprile 2015 il momento della prenotazione, ho proferito non rischiare e spendere 100 euro in più con TAM che non mi richiedeva l'inserimento dati.
DORMIRE:
RIO de Janeiro: Recanto da Urca: ovviamente i prezzi durante il carnevale di Rio lievitano enormemente, essendo poi due ragazze sole, è stato necessario spendere qualcosina di più, 25 euro al giorno a testa per un hotel situato nel quartiere Urca, dove sorge il Pan di Zucchero per intenderci, che pare essere il quartiere più sicuro e tranquillo di Rio....e si è rivelato esserlo!!!Non c'è paragone rispetto a Copacabana per esempio...potrete passeggiare tranquillamente in notturna senza il minimo timore...se cercate una meta più movimentata...bè c'è sempre il taxi!!
AMAZZONIA: juma lodge, casetta doppia e non in dormitorio per avere il bagno non in comune...dopo escursioni, notti in giungla, mi è sembrato un buon compromesso!
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MANAUS: Hotel Saint Paul, 25 euro a notte, ma visto sempre il discorso di due ragazze sole e l'imminente escursione nella giungla, per una notte non mi è sembrato un delitto!
Il contenitore per la carta igienica vicino al bagno... non sono mai riuscita ad abituarmi...ho chiesto se il motivo di questa usanza fosse solo la questione delle tubature piccole...mi è stato risposto che Sì, il motivo principale risultava essere proprio quello...ma che oramai si tratta di una vera e propria usanza...

EXTRA: ESCURSIONE "survival" di 5 giorni e 4 notti in Amazzonia, prenotata con Iguana Turismo. Per una cifra irrisoria, 230 euro a testa, si sono occupati di tutto. Ci sono venuti a prendere in aereoporto all'arrivo a Manaus e ci hanno portato in hotel. Il giorno dopo ci hanno reperito sempre in hotel per iniziare il tour nella giungla dall'11 febbraio al 15. Le escursioni costano veramente pochissimo, è inutile quindi rischiare cercando direttamente a Manaus delle fatiscenti agenzie, meglio andare sul sicuro e affidarsi a quello che dice la solita guida e ai voti su tripadvisor!
ATTREZZATURA: luce da testa, vestiti lunghi, pantaloni lunghi, repellente, cappello, crema solare
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MANGIARE
RIO: Bar urca...abbiamo deciso di cibarci di appetizer per i due giorni a Rio, in quello che una volta era un bar frequentato esclusivamente da locals...si prendono i cibi, da bere e si gusta il tutto sul muretto di fronte!Essendo la popolarità cresciuta, abbiamo incontrato anche qualche turista!In ogni caso frequentato essenzialmente da brasiliani!
Consiglio il bolinho de bacalhau e il camarao (sempre empanada!)
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A Manaus Tambaqui De Banda..i prezzi sono più alti dei ristoranti esclusivamente per local, ma con 14 euro a testa prendete da bere a volontà, fritto di camarao, zuppa di pesce, 1 kg di Tanbaqui e banane fritte...per il menù completo andare direttamente qui!
Provate tuttii frutti possibili e immaginabili presenti nel menù sotto forma di beverone!
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RIO DE JANEIRO

LA SICUREZZA:
chiederei per favore a tutti coloro che hanno scritto su tripadvisor, e sto a stento trattenendo gli insulti, di smetterla di fare del terrorismo informatico. Rio può essere pericolosa, non mi sognerei mai di girare con la mia reflex al collo per copacabana, per esempio. Infatti ho portano una macchina fotografica meno impegnativa che tenevo in un sacchetto nel quale tenevo anche l'acqua comprata in un supermercatino locale. Non giravo con 100 euro nel marsupio, e nemmeno con il passaporto. In spiaggia non ho lasciato preziosi. E non mi è successo nulla.
Soprattutto non mi sono addentrata nel quartiere di Santa Teresa, dove anche la nostra guida non ha voluto mettere piede per ragioni di sicurezza....e allora, voi che su tripadvisor scrivete come se Rio fosse Kabul...forse non sarebbe il caso di informarvi e di evitare di girare con un sacchetto della Rinascente a Santa Teresa, per esempio?
Con questo non sto dicendo di partire a cuor leggero...volete girare liberamente la notte?Il quartiere che ho scelto, Urca, è perfetto a questo scopo!Attenzione prima di tutto, ma neanche partire con il terrore!Per la gita ai punti di interesse della città, con 40 euro una agenzia, per esempio la Be Local, vi porterà in giro spiegandovi tutto, facendovi evitare code inutili e facendovi capire dove andare e dove no. Ovviamente si tratta di una delle rare volte in cui mi sono affidata ad un tour organizzato, e mai ne fui più felice!Anche la famosa scalinata, che sorge in una zona abbastanza calda, l'abbiamo visitata tramite tour...in caso contrario probabilmente l'avrei evitata, proprio per il discorso di sicurezza...essendo una zona meno tranquilla ed essendo in vacanza, lungi da me rischiare una possibile rapina a mano armata.
D'altra parte non è una leggenda il fatto che, sopratutto ragazzini, compaiano davanti a voi con coltello a serramanico....un nostro compagno di viaggio ci ha riportato come, in questo modo, la sua amica messicana perse la reflex in quel di copacabana in pieno pomeriggio.
Non date nemmeno retta ai sapientoni intellettualoidi che vi diranno che "be anche a Milano devi stare attento". Non bisogna passare da un estremo all'altro!Non bisogna pensa di andare a Rio, nei quartieri giusti, e dover stare all'erta come in Iraq, ma non è pensabile nemmeno affermare che ul livello di attenzione sia paragonabile a una nostra città o ad una europea!non mi è mai capitato di dover girare nascondendo la macchina fotograficA!Per questo motivo, nonostante mi sia piaciuto molto il Brasile e abbia trovato favolosi i suoi abitanti, non potrei girare in queste condizioni di "allerta aumentata" per più di una decina di giorni, motivo per il quale tutti i viaggi in sud america o america centrale saranno più brevi di quelli, per esempio, in Asia!Si tratta ovviamente di una considerazione personale.
VIAGGIO
In due giorni: il primo giorno ci siamo dedicate a un bagnetto rinfrescante nella spiaggia di Urca, proprio davanti al nostro alloggio!
Mentre per il giro della città ci siamo affidati a "Be Local"per un tour del Cristo, Pan di Zucchero, Lapa stairs. Non conviene organizzare tutto da soli, sopratutto durante il periodo del carnevale, data la quantità di gente!Non solo affidandovi a una agenzia, alla Be Local nel nostro caso (prima volta nella mia vita....è stata una esperienza perfetta, con guida preparatissima, parlava un ottimo inglese e ci spiegava ogni cosa), inoltre il prezzo è ridicolo!!!
URCA e PAN DI ZUCCHERO
Come dicevo, Urca è un bellissimo e tranquillo quartiere, non vi sentirere mai, mai a disagio, nemmeno la notte!Offre delle spiaggettine piccole e affollate, dove troverete unicamente Locals....devo ammettere che ho trovato difficoltà a immergermi nelle acque della baietta...nonostante il caldo cocente quasi insopportabile (42 gradi...)...questo perchè i brasiliani hanno una "particolare" usanza: mangiare e bere in mare.
Che insomma, non ha nulla di male come usanza...se non fosse che poi tutta la spazzatura rimane proprio lì...sì proprio in mare.
Entrare in acqua è stata una impresa...non poco inorridita mi sono dovuta destreggiare per evitare avanzi di cibo, scarafaggi e animaletti vari. Una volta raggiunto il largo mi sono concessa un tuffo a faccia immersa...ma ragazzi è vero che ogni popolo ha le sue usanze....
In ogni caso dopo aver zozzato all'ennesima potenza il mare e la spiaggia, a fine serata degli stoici omini si sono dedicati alle grandi pulizie....
Per quanto riguarda il Pan di Zucchero, come dicevo faceva parte del pacchetto preso (50 euro tutto) della Be Local, quindi non ho mosso un dito nel prendere i biglietti, raggiungere la funivia....ho visto solo una grande coda alla cassa che abbiamo quindi giustamente e grazie a iddio evitato!
Insomma, felicissima di aver ceduto alle comodità questa volta!
L'ascesa al pan di zucchero è stata molto bellla, sopratutto per la vista ovviamente, direi che non si può saltare!Peccano l'estremo caldo con scottatura annessa, altrimenti avrei volentieri concluso l'escursione (era l'ultima tappa del tour) scendendo a piedi tramite un sentiero escursionistico.
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Corcovado e il Cristo Redentore
Bellissimo arrivare al Cristo!Si attraversa il parco nazionale, si passa per una ottima vista delle favelas per raggiungere il punto di partenza per il Cristo. Da lì si prende un pulmino e si arriva ai piedi di alcuni gradini che vi porteranno proprio sotto il Cristo!Tra l'altro ci è stato spiegato l'origine di questo monumento: il brasile vanta il maggior numero di cristiani in una unica nazione!
Anche in questo caso, escursione da fare, interessante poi la vista su Rio!
Ovviamente la densità media di persone era 4 per metro quadro, ma d'altra parte lo sapevamo!
Scendendo, come dicevo, la guida si è fermata per farci vedere uno scorcio di favelas, spiegandoci che, alla base del Morro su cui sorge, si trova il quartiere di Santa Teresa, molto interessante, ma che non avremo potuto visitare per ragioni di sicurezza....poi si legge in rete, ritornando e rimarcando un discorso già fatto, dei poveri turisti che si lamentano per essere stati rapinati proprio in quel quartiere....informarsi prima no??prevenire è sempre meglio di curare....
PS: non ho idea di come fossimo arrivati in discorso, comunque sono rimasta perplessa dalla miaignoranza, nell'apprendere che i portoghesi e i brasiliani non si capiscono...stavo per dire alla guida "ah perchè il brasiliano non è portoghese?"...ecco per chi fosse messo come come, no non sono la stessa cosa!
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SCALINATA SELARON
Situata tra i quartiere di Lapa e Santa Teresa, questa scala è stata ristrutturatanegli anni ottanta da questo artista, utilizzando i colori del brasile.
Impossibile raggiungere la cima per me, sofferente sempre di più per i 40 e passa gradi, mi sono dedicata al cocco fresco!
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Copacabana
La spiaggia a mezzaluna, i palazzi che le fanno da cornice, quasi tutti della stessa altezza, le montagne tutto attorno, vicinissime, sullo sfondo già appare il Pan di Zucchero.
Quartiere carino, assolutamente, spiaggia carina, ovviamente visto di meglio, ma la voglia di mare era troppa per cui mi sentivo come se fossi a Bora Bora (ps prima o poi ci andrò!!).
Attenzione a lasciare preziosi in spiaggia, anche perchè anche qui la densità media era di 4 persone a metroquadro....non che abbia visto ladri o simili, sempre a scopo cautelativo secondo le direttive riportate su internet!
Compratevi una caipirina e anche uno spiedozzo di gamberi, voi che avrete con voi qualche soldo in più (troppa cautela da parte nostra...praticamente non avevamo i soldi con noi nemmeno per comprare acqua....)
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CARNEVALE DI RIO dal 5 al 10 febbraio 2016...noi abbiamo optato per lunedì 8 febbraio al Sambodromo!Rigorosamente settore 10!7
Presi i biglietti tramite il primo sito comparso su google, erroneamente credendo fosse il sito ufficiale...poco malenon posso lamentarmi!http://www.rio-carnival.net/
presi i biglietti, ritirati all'hotel Scolar, proprio vicino a Urca per altro, tutto nella regola e veloce.
Per raggiungere il sambodromo, situato in zona centrale di Rio, ci siamo affidati ai soliti tassisti...nota bene: i brasiliani sono un popolo fantastico, ma sono svampiti. Sì, qui lo dico e qui lo nego. Per esempio...giunti all'aereoporto di Rio arrivo alla dogana per sbrigare le formalità. Un ragazzo itnento a spulciare un qualcosa di pelliccia, abbandona momentaneamente la sua attività mentre mi avvicino, prende cordialmente il mio passaporto, lo timbra e mi saluta... Mi reco verso l'uscita in attesa della mia compagna di viaggio che ci mette decisamente più tempo...appena mi raggiunge le chiedo ovviamente il motivo..."sono stata lunga nel compilare la carta di arrivo in Brasile"....."????? quale carta????".
Prendo la sua carta verde e torno dall'omino di dogana...."mi scusi, ma questa carta non è necessaria per l'ingresso nel paese?"...risposta "ah!ma non te l'avevo data??? la facciamo subito""
Vorrei sottolineare che non mi avrebbero fatta uscire...se non dopo una multa e controlli lunghi e noiosi.
Per riallacciarmi al discorso taxi...mi sono permessa la precedente digressione per arrivare la punto: sono svampiti. Non sanno le strade e si perdono. Sempre. Tanto più che stavamo a Urca e non a Copacabana...Avendo letto su internet di specificare giustamente il settore del sambodromo (è lungo 700 metri) e così ho fatto...ovviamente si è perso e ci ha letteralmente sganciate in mezzo alla strada dalla parte opposta....piu o meno all'altezza del settore 5....guardate la piantina e fatevene una idea....
Ma il punto interessante è che, per raggiungere il nostro settore 10, avremmo dovuto costeggiare la favela Morro de Mineira...
Ma prima di tornare su questo punto descriviamo il carnevale al sambodromo!Era il lunedì, praticamente la serata principale, infatti avevamo perennemente sopra la testa l'elicottero della televisione!Ne vale la pena: assolutamente sì, almeno una volta nella vita.
Fare tutta la notte?tipo dalle 21 alle 5?impossibile.
La musica è sempre live, e sono veramente bravissimi....ma rendetevi conto che ogni singola sfilata dura un'ora e un quarto. Per tutto questo tempo dovrete sorbirvi la stessa canzone, per altro è risaputo che la musica "sudamericana" in generale non sia famosa per la varietà di ritmo e di testo, composta da 2 parole per il ritornello e 3 per una strofa, per tutta l'ora e un quarto. Quindi avrete 5 minuti di relax e ne partirà unt'altra. Diversa, sì. In realtà praticamente identica. Nonostante gli autoctoni intorno a loro abbiamo cantato le stesse 5 parole per 4 ore, ballando lo stesso ritmo per tutte le 4 ore in cui siamo stati al sambodromo, per me è stato troppo. Ammetto di non essere amante di questo genere di musica, quale metallaro lo è, ma raramente mi è successo di cadere in una specie di stato dissociato....
alla quarta sfilata è partita una canzone talmente brutta che le mie orecchie hanno iniziato a sanguinare...ore 1 e 30, ora di tornare a casa!
Ovviamente mi è piaciuto, non sto dicendo di no, i carri spettacolari, le ballerine bravissime...se la musica fosse stata un pò meno ripetitiva sarebbe stato il top! Salvo chiedermi se il doganiere e i tassisti siano frequenti fruitori di questo tipo di musica!
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Tornado al discorso tassista....La piccola svista del tassista ha implicato il nostro raggiungimento del settore esatto a piedi....costeggiando la favela di Morro de Mineira....devo dire che la presenza di tanti turisti, di polizia armata e sinceramente il completo disinteresse degli abitanti della favela, mi ha permesso di uscire ed entrare al sambodromo senza pericolo alcuno. Ovviamente tutti i miei timori derivano dal bombardamento mediatico e sul web per quanto riguarda la pericolosità su rio, come ho già ampiamente spiegato precedentemente!
Comunque il punto era descrivere quel poco che ho captato osservando l'ingresso della favela con le poche foto che ho fatto dal cellulare. Anzi non saprei come descrivere quel poco che ho visto. La gente sembrava felice, sorridente....certo che buttare un occhio dentro le case, vedere letti fatiscenti, assenza di pavimenti, fa pensare.
Tornata in albergo ho deciso di documentarmi di più su questo mondo. Prima di tutto ho scoperto l'esistenza del Bope, le forze speciali di Rio, uomini addestrati per riportare "l'ordine" all'interno delle favelas. Argomento troppo difficile per poter dare un giudizio. Sta di fatto che vi consiglio di guardare qualcosa in rete.
Il film "Trope de Elite" per esempio
Città di Dio
e alcuni documentari che ho trovato su youtube....una vita che nemmeno ci possiamo immaginare...sinceramente Rio mi è piaciuta molto, ma me la ricorderò per avermi permesso di avvicinarmi a questo mondo...non che non sapessi cosa fosse una "favela", tutti lo sappiamo...ma anche solo guardarla così da lontano ti cambia.
Terminata la nostra visita a Rio, ci imbarchiamo con un volo Tam delle 7 del mattino per Manaus, nel cuore della regione Amazonas. Quattro ore vi volo (è grande il brasile!!!) per raggiungere finalmente la foresta amazzonica (grande come quattro volte la Germania più una volta la Grecia!!!)
per i nostr 5 giorni, di cui due di corso di sopravvivenza lungo il Rio delle Amazzoni, in Amazzonia

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MANAUS (10 febbraio)
Città in cui il Rio Negro (dalla Colombia) e il Rio Solimoes (dalle Ande Perù) confluiscono nel Rio delle Amazzoni.
Ci viene spiegata la differenza tra acque nere, come per esempio del Rio Negro, e acque chiare, esempio Rio Solimoes. Le acque nere non originano da terreni ricchi di sostanze nutritizie, quindi le poche piante che riescono a crescere non sopravvivono a lungo, marciscono e tingono di nero il fiume. Per queste sue caratteristiche, i fiumi con acque nere non creano vegetazione rigogliosa e sono meno infestati da zanzare!
Invece, i fiumi chiari originano da terreni ricchi di sostanze nutritizie, che colorano con i detriti le acque di crema. Per questo motivo lungo questi fiumi crescono più piante e abbiamo più zanzare!
Come si può vedere dalle foto più sotto, i due fiumi hanno temperature diverse e per questo motivo non si miscelano!Creando un effetto fantastico!Per il resto Manaus non ha molto da offrire, se non il sopracitato ristorante e il Teatro Amazonas.


Pacchetto preso con Iguana Turismo (11 febbraio -15 febbraio)
Ecco il plan originale dei nostri cinque giorni. In generale sono rimasta soddisfatta, il problema fondamentale è che si tratta comunque di attività per turisti, pieno di ragazzini, il più fastidiosi e chiassosi quasi sempre ubriachi....avrei voluto qualcosa di un pelino più avventuruoso, ma pare che le visite in Amazzonia in partenza da Manaus siano più "turistiche", rispetto a quelle dalla Colombia per esempio. O almeno questo è quello che ci è stato detto da una coraggiosa ragazza olandese, in giro alla scoperta del brasile e della colombia da 5 mesi in solitaria...poco male, porterò il Fabry in amazzonia per una esperienza più estrema un altro anno!
Animali in amazzonia:
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Sarebbe stato bello pagaiare negli stretti canali tra la vegetazione...purtroppo il livello del fiume era insolitamente basso per via della mancanza di precipitazioni da tempo anomalo, e inoltre, nonostante febbraio sia in piena stagione delle piogge, il livello del fiume raggiunge il massimo durante la stagione secca, ovvero maggio giugno!
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Interessantissimo vedere come tantissime piante in amazzonia sono parassiti: crescono a partire dalla radici di grandi alberi e ne succhiano la linfa e l'acqua fino a far seccare l'albero parassitato....
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Il Brazile prende il nome dalla pianta "brazil", piccola di dimensioni che produce un frutto che, se aperto, produce un pigmento rosso!

Per la parte di sopravvienza, guardare qui!
Gli animalucchi
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