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AUSSIE GIRL: Queensland

 

COSTI: 1930 del viaggio in australia e nuova zelanda dal 12 al 24 agosto 2016

Voli: 900 più 80 di assicurazioni varie, sanitaria, sul viaggio, il riassunto dei voli qui sotto!

Volo Oman Air da Milano a Kuala

Voli Air Asia Da Kuala a Auckland, Auckland Gold Coast, Gold Coast Kuala

Vorrei spendere un paio di parole sulla questione voli: abbiamo fatto 7 ore per l'Oman, quindi due ore di scalo, 6,5 ore per Kuala con 4 ore di scalo, 8 ore per Gold Coast e 2 ore di scalo scarse, 3 ore e mezza per Auckland. Pensavo di uscirne letteralmente secca, ma devo dire che così non è per nulla stato!Non posso dire di esserne uscita fresca, ma in questo modo non ho sofferto di fuso orario nè all'andata nè tanto meno al ritorno!

Noleggio auto 50 euro a testa

EXTRA: 710 euro : NZ attività extra: black abyss 14o euro, tamaki 70 euro, hobbiton 50 euro, AU attività extra: paracadutismo 170 euro, seastar reef 125 euro, australian zoo 40 euro

BENZINA 80 euro, notare costo della benzina in australia anche 90 centesimi di dollaro al litro...

CIBO 140 euro

Ah l'australia!Sono parecchi anni che la considero come meta e poi cambio idea all'ultimo. Non per questioni di prezzi o di distanza, solo perchè in fondo in fondo non mi ispira moltissimo, a parte le attività che ho fatto!Mi mancherebbe il pietrone nel deserto, ma non avrei mai scelto la via di arrivare in aereo e poi vedere Uluru e stop...non lo so, mi sembra un pò inutile!Avessi avuto tempo ci sarei arrivata direttamente in auto, visto che le strade ci sono!Ovviamenti attrezzandomi a dovere si intende!

Perchè mi incazzo quando vedo Sydney tra le città più belle del mondo...stiamo scherzando??avrà si e no 200 anni di storia e me la mettono prima di Roma, Firenze, Venezia giusto per citarne alcune. Ma figurati se mi faccio 24 ore di volo per vedere un teatro dell'opera, non sono mica pazza!Posso accettae che sia la città più vivibile, quello sì, ma non parlatemi di bellezza altrimenti possiamo inserire pure una Las Vegas nella lista, quale bestemmia.

Insomma, no no, sicuramente il giorno in cui andrò in australia concentrerò le mie energie per quello che ritengo più interessante, ovvero il mar dei coralli!E anche la foresta tropicale della regione più a nord del queensland, giusto per stare in zona!

Con questo non voglio dire che il resto dell'australia sia inutile, ho visto quanto di bello c'è da vedere, Sydney esclusa ovviament...per favore non facciamo ridere, sta di fatto che per mio gusto e interesse personale, ho deciso di ridurre la mia visita a tutto il Queensland, con particolare attenzione alla regione della grande barriera!

E grazie a dio con il senno di poi non ho avuto tempo per percorrere i 2500 km che separano Townsville da Ayers rock!Perchè?Perchè le distanze son veramente sconfinate!!L'ottimo sarebbe viaggiare in aereo, ma chi mi conosce bene sa che non posso resistere al richiamo dell'automobile, anche se questo sta a significare guidare per ore e ore al giorno...

il problema è che, come negli stati uniti, forse un pelino peggio, i limiti sono da suicidio.

Preparatevi a motorway a tre corsie con il limite a 100 km/h. Se poi si ha un restringimento da tre a due corsie...il limite scende a 80, anche 60. E no. NON è come in italia....se sgarrate vi beccano subito, all'istante.

Poi certo, entrate nella costa, percorrendo uno sterrato e il limite su questo sterrato sarà di 100 km/h...e voi non andrete a 100 km/h, perchè la macchina non la volete spaccare e gli animali, che più probabilmente saranno presenti qui piuttosto che nei pressi dell'autostrada. Ma alla fine che interessa a loro, che hanno mega macchinoni fuoristrada dotati di speroni per animali selvatici!!

Insomma ogni paese ha le sue stranezze.. solo che farsi 1800 km con il limite a 100, poi a 60, poi 80, anche 40, renderebbe nervosi chiunque!!

D'altra parte c'è da dire che il popolo australiano, o almeno quello del Queensland, è forse il popolo migliore che abbia mai incotnrato. Sempre solari, rilassati, premurosi, pronti ad aiutarti, hanno sempre il sorriso sulel labbra e spendono 2 secondi del loro tempo per chiederti se hai bisogno di una mano o se va tutto bene. Cose non scontate al giorno d'oggi, e sopratutto, atteggiamento che ti fa dimenticare il maledetto limite di velocità che ti ha fatto percorrere 1800 km in 20 stramaledettissime ore!!!

CIBO

Chissà cosa mangiano, chissà chissà!IIL canguro per forza!e che altro???a questa domanda subito data risposta...prima di tutto è un paese giovanissimo, quindi ovviamente non ha una proprio cultura culinaria....certo speravo in qualche influsso del sud pacifico e invece...mi sono dimenticata che in realtà gli australiani e i NZ, o almeno la maggiorparte, sono inglesi. Ebbene sì, inglesi. Per fortuna hanno u mare florido e tanta immigrazione, fatti grazie ai quali sono riuscita a resistere alla tipica cucina fish and chips inglese....

Fortunatamente, abbiamo scoperto dopo brevissimo tempo, anzi in realtà già lo sapevo, mi ero documentata prima di partire, gli australiani impazziscono per il BBQ. In effetti in tutte le città maggiori è possibile trovare nei parchi soprattutto, delle psotazioni libere per fare il BBQ!!

Quindi, come prima cena ufficiale australiana in quel di Cairns, decidiamo di fermarci in un pub sulla epslanade, ovvero sul lungo mare, scelto accuratamente dal fabry...che uomo romantico che porta la sua ragazza nella versione australiana di Hooters!

Ragazze in abiti succinti a parte, lui si prende il BBQ e io il lamb con quella che scoprirò essere un fantastico purè di patate dolci!

Le stesse patate che avevo pres il giorno prima, il giorno del nostro arrivo a Cairns, al supermercato e che avevo cucinato al microonde. 

Simili alle patatae dolci americane che abbiamo anche qui in Italia, ma più piccole, di colore arancio acceso e con un gusto ibrido con quello di una carota. Il mio tubero preferito d'ora in avanti!

Ma la vera scoperta, quella che mi ha fatto amare la città di Cairns, insieme al chioschetto del sushi a prezzi ridicoli (sì qui il sushi costa pochissimo, si trova in ogni angolo della strada, insomma il paese dei balocchi), è stata la Prawn Star!

Praticamente la cena di pesce della storia. Dopo la nostra giornata sulla barriera abbiamo avuto la fortuna di imbatterci nella barchetta di un pescatore, che in orario dei pasti si trasforma in "ristorante". NO in realtà non è un ristorante, ci sono solo 4 piatti, che poi sono solo variazioni dello stesso, e si mangia o sul molo del porto oppure se c'è posto direttamente sulla barchetta che continua ad ondeggiare.

Sta di fatto che vediamo un gruppo di australiani mangiare quello che scoprirò essere il PIATTO DI PESCE più pazzesco della mia modesta esperienza culinaria: il jumbo.

Per informazioni più dettagliate, andate direttamente alla sezione cibo qui!

Ecco una sommaria spiegazione: circa 30 gamberoni del pacifico cotti al vapore, circa 40 fette di sashimi di salmone, circa 8 ostriche, 5 bugs (mini aragoste senza chela, per semplificare il gusto): prezzo? circa 45 euro, in due. con birra e coca cola (no il vino bianco non c'è!!)

Pazzesco, prima volta in vita mia che scoppio dopo aver mangiato del pesce.

Ovviamente tutto freschissimo, pescato in giornata dal signore stesso. Per la prima volta, penso, in vita mia posso dire che passare per Cairns e non mangiare un Jumbo da questo signore "Prawn stars" sarebbe da delinquenti!!

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Satolla, ma con lo stomaco del dessert sempre pronto a dire la sua, cerco un dolce sulla enplanade. Il gelato lo evito, non mi fa impazzire in Italia, figurati fuori!

Vedo il solito frozen yogurt, praticamente un must ovunque fuorchè in italia, con i toppings alla frutta, più cioccolato per il fabry, e via!a parte che esageriamo con la dose si gelato nella coppetta small e dobbiamo pagare 11 dollari di yogurt, ma fa nulla siamo in vacanza!!

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Mai avrei potuto lasciare l'Australia senza visitare un tipico farmer market!Non perchè ce ne siano di particolari, ma ho la fissa dei farmer market, devo visitarne almeno uno in ogni paese!Scelgo per Cairns il Rusty market, ce ne sono molti, ma questo pare abbia recensioni migliori. Ne approfitto per comprare anche una L&P, Lemon & Paeroa, bevanda tipica new zelandese che mi ero bevuta qualche giorno prima nei dintorni di Matamata...appena l'ho vista l'ho comprata inquanto piuttosto dissetante!

In ogni caso ho comprato il dragron fruit, sempre buonissimo e dissetante come insega il viaggio in Thailandia, vago alla ricerca del rambutan, senza successo, nonostante le foto in rete del rusty market parlino chiaro: i rambutan li vendono!!!

Infine mi faccio tentare da delle pere asiatiche, una vera schifezza immangiabile, più aspre di un limone!!e dal "mango asiatico" praticamente una mela!

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Per non smentirci mai, almeno uan volta in ogni vacanza ci è toccato l'involontario cibo spazzatura. In questo caso, nella lunga via di 20 ore di macchina da Gold Coast a Cairns, all'incirca verso le 4 del mattino, il fisico ha reclamato del carburante, di qualsiasi natura, per poter proseguire con il lungo viaggio...non c'è che dire, non esistono città, ma per quanto riguarda carburante e autogrill, pessimi ovviamente ma meglio di nulla, questa strada che attraversa tutto il queensland non ha nulla a che invidiare per frequenza alle autostrade italiane!

entriamo in uno di questi fatiscenti autogrill e ci prendiamo una rotolo di piadina e un panino ignobili da cuocere nel forno a microonde!

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Gli animali in libertà!

Non me lo sarei mai  aspettata ma.... tipico del bush del QLD: il tacchino!!Tacchini ovunque!!

Koala al Noosa National park....inaspettatamente eccolo lì, che mi guarda della serie "embè io sono qua"...il pelosissimo koala!

A detta dei locals, siamo stati davvero davvero fortunati

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Canguri in spiaggia (vedi dopo), cassowary (vedi dopo), pipistrelli, peccato non aver visto in libertà i coccodrilli di mare!

C'è da dire che in quanto a wildlife non possiamo lamentarci, anche se non abbiamo avuto la fortuna di avvistare nessun serpente, ragno, squalo o cubomedusa (la velenosissima medusa che infesta i mari del qld nel loro mese estivo, ovvero nel nsotro inverno)

ROTTA VERSO CAIRNS DA GOLD COAST

Nulla da dir, giusto un paio di foto che ho fatto dall'auto in corsa mentre ci stavamo smazzando le già citate 20 stramaledettissime ore per fare 1800 km dall'aereoporto di Gold Coast a Cairns. 20 ore non stop dalle 23 del giorno di arrivo fino a sera del giorno dopo!

C'è da dire che forse riconoscono i loro limiti e quanto sia tragico affrontare la maledetta strada che attraversa il queensland...infatti lungo la via, si possono trovare indovinelli, tipo trivial, battute scherzose e cartelli di ammonimento tipo "rest o RIP", insomma almeno da questo punto di vista il viaggio è stato più interessante e "vivacizzato"..

oppure avrebbero potutto lasciare il limite a 130 sulle autostrade a tre corsie e far la finita...

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CAIRNS!

Primo giorno ufficialmente australiano, non passato sulle motorway, lo passiamo a Cairns. Città piena di enormi pipistrelli della frutta, pellicani, molto verde perchè immersa nella foresta pluviale e molto carina!

Non c'è che dire, se non fosse che si trova in un angolo sperduto del mondo, a distanza di migliaia di km da un grosso centro abitato, avrei anche potuto pensare di trasferirmi!!Dimenticavo, siamo in Australia e il limite in autostrada è 100 km/h, non avrei mai pensato di trasferirmi!!

Scherzi a parte, la città è veramente piacevole!Bancarella di sushi a parte (rotolo intero a 3 dollari e 50), la camminata lungo mare esplanade è un modo veramente rilassante di iniziare l'esplorazione della città, che, non dimentichiamoci, è piccolina. Fa circa 120000 abitanti!

Passeggiando sul lungo mare, soprattutto di sera, si viene cullati dal rumore del mare, dal battito di ali dei pipistrelli e dei pellicani, e di notte il tutto viene illuminato a festa!Sì sì ottima atmosfera, molti ristoranti e baretti sul lungo mare rallegrano la serata nel cuore della foresta pluviale australiana!

Passeggiando lungo la costa, ci si imbatte in una piscinetta pubblica fantastica, basta che oltrepassi il marciapiede e ti tuffi, liberamente, quando si vuole!Ovviamente non supera il mezzo metro di profondità e il metro e cinquanta in alcuni punti, ma l'ho trovata una idea veramente fantastica. Intorno solo parchi e postazioni per il bbq!

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Daintree rainforest

Poco sopra Cairns, diciamo circa 2 ore di guida a nord, si estende il parco naturale del Daintree, il regno del saltwater crocodile!

Ma andiamo in ordine, ben prima di raggiungere l'altezza di port Douglas, la non ufficiale città di inizio del parco, ma in pratica la vegetazione parte a essere similmente rigogliosa da lì, ci regaliamo km di costa veramente notevole!

Ci fermiamo in tutti i punti di osservazione, fino a che notiamo una bella spiaggia con alberi di mangrovie, bassa marea e delle strane rocce, che prevedo sia barriera corallina alla luce del sole, causa bassa marea...insomma, come non scendere e fare due passi?

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E' il primo giorno a Cairns e dintorni, e non poteva iniziare meglio!!Molto suggestiva la camminata sulla banchisa in bassa marea tra alberi di mangrovie!Sempre con un occhio aperto, scrutando le radici di questi alberi...perchè questo è il regno del bestione, il più grande coccodrillo del mondo, il coccodrillo di acqua salata!

Non sia mai che me lo ritrovi in formazione di attacco....

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Della serie.....riconoscete il panorama no??? Ecco io sì...

E per chi si chiede "come avete fatto a non buttarvi in quelle limpide acque, con quel caldo che evidentemente avevate"

Io rispondo con questa foto, scattata purtroppo ovviamente non da me, me nelle medesime acque i cui in effetti vi era tentazione di immergersi...

Di norma mi ritengo una persona piuttosto audace e sprezzante del pericolo, ma non so che dire, in questo caso ha prevalso l'istinto di conservazione!

Comunque andiamo avanti...

Camminando verso le famose rocce, ovvero barriera corallina, notiamo sotto i nostri piedi qualcosa di strano....abbasso lo sguardo ed eccole, migliaia e migliaia di stelle marine!Mai viste così tante stelle marine!Non sapevo come fare ad evitarle talmente sono tante, è praticamnte impossibile!E oltre a queste....granchietti, migliaia e migliaia di granchietti in moto verso la terra ferma!

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Camminando verso le rocce, finalmente si palesano per quello che sono: effettivamente si tratta di barriera corallina!Si possono vedere spugne, coralli ancora vivi, e perfino alcuni pesciolini!

Insomma la voglia di immergermi tra le acque della great reef si fa sempre più incessante!

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Occhiae a parte, arriviamo al punto X, ovvero ad un traghettino che, per la modica cifra di 20 dollari, porterà la vostra macchina al di là del fiume, 5 metri più avanti, nel cuore del parco Daintree. Un pizzo praticamente. Avrebbero fatto miglior figura dicendo che l'ingresso al parco era a pagamento piuttosto che spacciare per attività naturalistica free con pagamento di servizio!

In ogni caso, brochure alla mano su come sopravvivere nella terra dei coccodrilli, siamo dentro!Verso Cape tribulation, il punto più a nord della nostra avventura nel queensland!

Addentrandoci nel parco, assolutamente verde, rigoglioso, una vera e propria giungla tropicale, notiamo alcune caratteristiche note delle strade del Queensland, sottolineate bene ben durante la lunga via che da Gold Coast porta a Cairns: le strade sono soggette a inondazioni improvvise e, dato ciò, non solo possono venir ovviamente chiuse, ma possono venir coperte da anche 2 metri di acqua...per cui, "lasciate ogni speranza voi che entrare"....

In effetti dopo circa 4 minuti di pioggia, cosa comune direi trattandosi di una Rainforest, la strada principale già si stava per allagare!

Giungiamo fino a cape tribulation, dove la stradaa asfaltata finisce, lasciando posto a una "gravel road" percorribile solo in 4x4...così recitano i cartelli!

Ah principianti, non sanno cosa siano le gravel roads alaskensi percorse con un macinino simil hyundai i10!!

In ogni caso si sta facendo buio, piove, e sicuramente la nostra macchina non è attrezzata a guadare fiumi, quello no!

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Tornando verso Cairns, ci imbattiamo nuovamente nel cartello "attenzione ai cassovari" o come si dice in italiano non ne ho idea!

Chissà come sono!grossi polli, grossi tacchini, ibridi di struzzo?

Non passa molto ed ecco che uno dei 1500 esemplari che vivono nel daintree ci appare davanti!

Bè, non c'è che dire, un bel pollo!!

Capiamo anche i cartelli che esortano le persone a non nutrire i cassovari, a non avvicinarsi assolutamente!E anche in questo caso, per smentire la solita "gli italiani sono i peggiori", ecco una inglese che corre dietro al pennuto, seguendolo addirittura nella foresta!Probabilmente la selezione naturale avrà fatto il suo corso...a parte gli scherzi si tratta di un pennuto dalle dimensioni ragguardevoli!

La signora di altezza  sul metro e sessanta, il pennuto alto quasi quanto lei...

Paracadute

Il 2016 è l'anno della svolta. Finalmente mi sono tolta di mezzo la fastidiosa università di medicina, il mio fastidioso relatore e la fastidiosa specializzazione, o almeno il test di specializzazione. Insomma, finalmente saprò cosa farò della mia vita e finalmente, dopo 10 anni di università, ridurrò drasticamente il mio monte ore studio, avrò le sere libere, le notti anche, se non occupate a lavorare e guadagnare grano, e soprattutto i fantastici weekend. Perchè da che ho memoria non ho mai fatto una vacanza o passato un weekend libera dla pensiero dello studio, preoccupazioni varie assortite per qualche professore frustrato che tenta di versare le pene della sua inutile vita su gli altri..

sì il 2016 finalmente sarà un anno diverso. E quando decido che sarà diverso, intendo in tutti i sensi!

Chi mi conosce, conosce anche bene la mia unica fobia: l'altezza. Ovvero, se esco su un balcone al primo piano, ho le vertigini. Se qualcuno si affaccia su un balcone in mia presenza, mi vengono le vertigini. Quando prendo l'aereo, sto male. Soprattutto dopo lo spiacevole incidente avvenuto nel volo di ritorno dall'Islanda. Insomma sto male quando faccio qualunque cosa che comporti lo staccarmi da terra.

Bene, il 2016 sarà diverso. E se mi chiamo Martina, quanto è vero, il 2016 sarà un anno diverso anche per quanto riguarda le mie paure e le mie fobie. Iniziamo dalla fobia cardine, si diciamo l'unica anche se di aspetti su cui lavorerò in questo 2016 ce ne sono parecchi, questa maledetta fobia dell'altezza.

Double shock therapy l'ho chiamata: speleologia con calata in 40 m di grotta a Waitomo, vedere la sezione dedicata alla Nuova Zelanda per tutte le impressioni del caso cliccando qui, e poi....mi butto con il paracadute! 

In realtà l'idea di buttarmi con il paracadute mi era balenata già a capodanno del 2015, quando un amico, esperto paracadutista, mi ha raccontato ancora una volta le sue esperienze, e io, come tutti gli anni, ho risposto con un "faccio tutto, provo tutto, ma questo non lo farò mai". Presa quindi dal mio bipolarismo, il giorno 2 gennaio, scrivo al mio amico "massi quest'anno mi butto".

Perchè?boh, perchè alla fine la fobia dell'altitudine è una fobia, come tutte, stupida. E non mi farò limitare certo da una paura insensata!E magari poi, chi lo sa, avrò anche meno paura di prendere l'aereo mi dico!

Programmo quindi di buttarmi nell'estate del 2016, magari dove si lancia il mio amico. Se non fosse che, spulciando le varie attività sulla barriera corallina, ecco che mi capita sotto l'occhio "Tandem Cairns, lanci sulla barriera corallina con atterraggio in spiaggia".

Vabbè troppo facile così....e poi vogliamo mettere???conosco tantissime persone che si sono lanciate con il paracadute, forse fra tutte le mie attività quella che in molte più persone provano, pensateci!Tutti conoscono almeno un amico che si è lanciato con il paracadute.

E allora faccio la splendida: quando qualcuno mi chiederà dove mi sono lanciata, io risponderò: sulla grande barriera corallina in Australia.

Sì sì, questa idea, in linea con il mio ego, mi piace assai!Prenoto subito, per evitare di cambiare idea, e come prima attività della vacanza in Australia!

Arriviamo a Cairns, il tempo è pessimo e non ci è possibile atterrare in spiaggia. La maledizione della nuvola di Fantozzi è sempre in agguato. Eh, cosa devo fare? Amen, mi terrò il volo con vista barriera, che ovviamente sarà più breve, e atterrerò come tutti i santi cristiani sulla terra battuta. Anche perchè non ci era possibile spostare il lancio, il giorno dopo avevamo in programma il diving, la subaquea, e come è noto, mai lanciarsi o volare se nelle precedenti 48 ore si è fatta subacquea. Mentre non importa assolutamente il contrario.

Prendiamo il furgoncino che ci porta per 1 ora a sud di Cairns fino al luogo x......alcune foto, per approfondimenti e sensazioni andate direttamente nella sezione dedicata agli sport, qui!Non si può perdere il video del mio lancio!!!

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Diving nel reef!

Consiglio al SeaStar in quanto porta un massimo di 35 passeggeri (contro gli oltre 100 fino a 200 delle altre compagnie), anche se sono rimasta abbastanza sconcertata dalla "preparazione" degli altri passeggeri: state andando a fare snorkeling nella grande barriera, dico io, lo sapete da un pò di tempo che arriverete dall'altra parte del mondo a fare questo (pieno di tedeschi, olandesi, francesi, insomma europei oltre che asiatici)...bene, andare almeno in piscina e imparare a galleggiare??Nelle parti in cui si faceva solo snorkeling la pazienza è stata messa a dura prova...praticamente ostacolati in tutti i movimenti, pinne in faccia, gente che ti si aggrappa addosso...ma come si sà, il rispetto è merce rara...ps i pochi italiani incontrati erano assolutamente più civili, per chi dice che l'italiano è il più buzzurro...io sono assolutamente di un altro avviso per quanto riguarda la mia esperienza!

Comunque ritornando alla Seastar, personale giovane e appassionato, gentile, cibo decente, ma direi che come qualità prezzo ci siamo!Non consiglierei il diving, costa un sacco e sinceramente non ce ne è bisogno. Si può provare sulla barca con un istruttore, se proprio uno vuol provare l'ebrezza (anche se il fondale non superava i 5 metri...per cui oltre che far immergere i novizi lontano dalla barriera sul fondale sabbioso con piccola deviazione lungo la barriera non hanno fatto!)

Bene, date queste informazioni iniziali finalmente posso dirlo: fin da bambina uno dei miei must era quello di fare immersione nella grande barriera corallina in Australia. 4 anni fa ho seguito un corso di ben 6 mesi, mi sono immersa 30 metri nel lago di Lecco (wow che goduria) solo ad uno scopo: un giorno avrei fatto diving nelle acque dell'oceano pacifico, anzi più propriamente nelle acque del mar dei coralli, sopra la barriera corallina più bella del mondo. A 31 anni finalmente sono riuscita ad esaudire questo mio desiderio!

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Atollo famoso per gli uccelli migratori, tanto presenti da avere praticamente l'esclusiva dell'atollo!Con aree videosorvegliate che non si possono attraversare, pena multa!Tartarughe di mare sono molto comuni!Infatti le abbiamo viste anche noi!Ma per informazioni più dettagliate andate a vedere la sezione dedicata qui! Raggiungibile in più o meno un paio d'ore dalla marina di Cairns

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30 miglia nautiche da cairns, la barriera esterna di hasting reef è senza dubbio più spettacolare di quella vista in precedente. Inoltre, essendo una outer reef, ci si sente decisamente più fuori dal mondo! Si tratta dell'ultima barriera prima dell'oceano pacifico aperto, appunto la outer reef.

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Cape Hillsborough

Ben lontano da Cairns, dopo circa 8 ore di guida, giungiamo in questa area raggiungibile da Cairns attraverso uno sterrato, che sembra assolutamente selvaggio e incontaminato. Ma come mi è capitato spesso in questo mio viaggio nel Queensland, queste terre non mi sono risultate così wild come credevo!Non che sia una critica oppure una nota negativa, anche forse per come sono io un pò lo è, sta di fatto che ovunque si trovano zone attrezzate per il campeggio per esempio. Anche qui a Cape Hillsborough, noto per avere una lunga spiaggia sulla quale si palesano i canguri all'alba!Ovviamente grazie a internet ho reperito questa informazione, ma sempre grazie a internet anche altri la hanno reperita, con il risultato di non essere in solitaria a godere dello spettacolo!Bellissimo spettacolo, ma appunto avrei voluto più "intimità"!Se poi penso alla miriade di italiani incotrati prima a Cairns e poi in Gold Coast..non ho potuto che fare u paragone con il viaggio del 2015 in Alaska: se penso a territori sconfinati, selvaggi, isolati, fuori dal mondo penso sicuramente all'Alaska!Saranno anche i costi proibitivi delle attività della last frontiers....sta di fatto che l'aver incontrato così tanti italiani e l'affollamento relativo dei siti di interesse, mi hanno tolto un pò di poesia. Forse per questo non è stato così facile vedere animali in completa libertà, anzi ne sono certa!Essendo oramai l'australia meta tipica del turismo di massa, si è perso un pò dello spirito tanto esaltato in film degli anni 80!Insomma ai confini dello yukon canadese abbiamo trovato un orso bruno in mezzo alla strada e, in piena Anchorage, appena svegli, due mooses mamma e cucciolo ci hanno sorpassato mentre guidavamo!Senza dilungarmi oltre, il wild è decisamente altro!Ciò non toglie la bellezza di questi luoghi.

Infatti, verso le 5 del mattino, vediamo un certo chiarore nel cielo e quindi usciamo dal letto e ci catapultiamo in spiaggia, detto anche mi tolgo la giacca che usavo come coperta e scendo dalla macchina!Perchè ovviamente ci eravamo fermati con l'auto nel parcheggio della spiaggia, come d'altra parte molti altri turisti, dotati in particolare di furgoncini camperizzati!

Avevo letto su internet che i canguri erano soliti farsi trovare nell'estremità destra della spiaggia e così è stato!

Qui sotto le foto, non ci sono altre parole!Con l'alzarsi del sole, alcuni si sono dileguati, altri hanno cercato cibo ai lati della piaggia, ai piedi della foresta tropicale!Una bella passeggiata lungo la spiaggia ha concluso una prima mattinata piuttosto emozionante!

PS i canguri si sono fatti avvicinare tantissimo, ma ho evitato di accarezzarli. Anche se abituati alla presenza umana rimangono comunque animali selvatici!

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Noosa national park 

Penultima tappa del nostro viaggio nel Queensland è il Noosa Natonal Park, visitato con l'intenzione di intraprendere la camminata nella foresta di eucalipti alla ricerca dei Koala!

Arriviamo al tramonto e subito ci rendiamo conto che la vegetazione, a differenza della zona più a nord insomma Cairns e più a nord, è più simile alla macchia mediterranea, ad eccezione ovviamente delle dimensioni...macchia mediterranea a perdita d'occhio!

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Sorvolo volutamente sulla città di Noosa, in breve, una specie di Milano marittima australiana. Si fatevi un giro, ma giusto prima o dopo aver visitato il parco!Insomma conoscendo le distanze australiane e i limiti sopratutto, venite fin qui per il parco non certo per la città.

In ogni caso ci ha permesso di fare una tranquilla passeggiata serale!

All'alba eccoci d nuovo svegli e operativi per l'escursione del giorno nel noosa national park alla ricerca dei Koala!

Primo avvistamento è stato però di un delfino!!

Scegliamo quindi il percorso da compiere: su internet consigliavano l'escursione lungo la costa e quindi risalire nella foresta di eucalipti!e così abbiamo fatto, circa 10 km di camminata resa comunque piacevole dal clima perfetto!

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Chiedendo ai non pochi passanti, in piedi alle 6 del mattino per il jogging del lunedì, ci sconfortiamo non poco...pare sia altamente improbabile avvistare un pelosissimo Koala...e invece, alla faccia di tutti, eccolo lì, verso fine percorso nella foresta di eucalipti!Il cicciosissimo e pelosissimo koala che ci osserva della serie "cervate me??"

Non solo il pelosissimo Koala, scusate la ripetizione, ma come scopriremo poi, è davvero pelosissimoe  morbidissimo, ma anche una altra sopresa ci stava aspettando!Sulla costa eccole lì, una distesa di meduse di un blu acceso spiaggiate!Oltre alla mega medusa rossa si itnende.

cercando online ho scoperto che queste meduse graziosissime e blu, dette bluebottle, sono una vera piaga per gli Australiani.

Invadono letteralmente i loro mari, come è successo nel 2015 nella Gold Coast.

E io che pensavo di averne trovate tante sulla spiaggia.....comunque questi incontri ravvicinati mi hanno rallegrato la mattinata ancora di più!Adoro le jellyfish!

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Australian ZOO

Dopo la camminatina nel Noosa, ecco che solo una oretta di macchina ci separa dall'Australian Zoo, parco naturale/zoo creato dal naturalista Steve Irwin.

Mi ricordo ancora il giorno della sua morte: ero in un resort di Orlando in Florida e stavo guardando la CNN, era il 4 settembre del 2006.

Chi mi conosce sa quanto mi piacciono gli animali e di quanto segua documentari...uno dei lavori che avrei voluto fare sarebbe stato il biologo marino!!

Insomma ero solita guardare il programma di Steve Irwin, adoravo quell'uomo, perchè secondo me si vedeva quanto amasse gli animali e il suo lavoro (ps e il suo parco da conferma di questo). Quindi quando ho appreso della sua morte mentre era in immersione nella barriera di Port Douglas (nei pressi del Daintree National park) a causa di una Sting Ray che con l'auculeo gli ha trafitto il torace, sono rimasta no poco  dispiaciuta. Di conseguenza venire in australia senza visitare la sua creazione non mi è mai passato per l'anticamera del cervello!

Entriamo nel parco, un vero e proprio omaggio a Steve Irwin, ricco di informazioni su tutti gli animali...come dicevo, tutti gli animali erano in ottime condizioni. Sembra scontato, ma...siete mai stati allo zoo di Shanghai??Oppure in Giappone?

No, spero per voi. Perchè non è scontato trovare animali in buoen condizioni. E qui gli animali erano in ottime condizioni!Coccolati e nutriti dal personale del parco. Un ragazzo che portava al guinzaglio una femminuccia di wombat, guardandola come guardo io il mio pozzy (il mio micio, che è come se fosse mio figlio...). Non so, mi ha fatto bene al cuore stare in questo posto.

Siamo stati al crocoseum, dove una volta Steve Irwin teneva i suoi spettacoli con i coccodrilli di mare. Anche noi abbiamo assistito ad un spettacolo con uno di questi bestioni, Munga!Si ogni animale ha il suo nome proprio!Inoltre, davanti a ogni vasca di alligatore o comunque davanti ad ogni gabbia o recinto, è presente la descrizione dell'animale, ma non dei coccodrilli in generale per esempio, no no!Nome proprio, esempio il coccodrillo di mare Munga, come è stato salvato oppure in ogni caso catturato da Steve Irwin, perfino le note caratteriali!Proprio come fossero persone!Altro punto a loro favore per quanto mi riguarda!

Infine, altrettanto bello, sono presenti delle aree dove gli animali e le persone possono girare liberamente. Ovviamente non abbiamo l'area delle tigri, ma quelle degli opossum, dei koala e dei canguri sì!Ovviamente sotto l'occhio vigile del personale. Mi è stata quindi possibile avvicinarmi ai canguri e ai koala e accarezzarli!Bellissima poi l'area rest per animali: all'interno di questi spazi abbiamo delle zone dove l'animale può posizionarsi per "riposarsi" dall'uomo!E nessuno può entrare e disturbarli quando si trovano lì!

Non so, sarà scontato forse, io non credo, sta di fatto che anche da queste idee traspare l'amore che Steve Irwin aveva per il mondo animale. I costi per l'ingresso, come per ogni attività in Australia e Nuova Zelanda d'altra parte, sono piuttosto altini, ma ho dato i quasi 40 euro più che volentieri, anche perchè una grossa parte viene devoluta all'ospedale degli animali, che si trova proprio di fianco allo zoo, dove un team di veterinari cura tutti gli animali che vengono raccolti per esempio per la strada. Sì perchè lungo la, chiamiamola, motorway che da Gold Coast porta a Cairns, di animali, canguri, koala e altri, morti stecchiti ne abbiamo visti parecchi. E gli australiani si sono dotati di macchinone giganti Alaska style muniti anche di carrozzeria anti animale ad hoc.

Pensare che quest'uomo ha iniziato con il piccolo zoo di famiglia e catturando gratis i coccodrilli del nord del Queensland!Essì, veniva chiamato da i proprietari terreni che trovavano questi bestioni nelle loro proprietà!Irwin catturava i bestioni, e, invece di lasciarli ai proprietari del terreno che li avrebbero trasformati in scarpe, li portava el suo zoo! E da questo ecco...australian zoo, circa 20 anni dopo l'inzio della sua attività di cacciatore di coccodrilli, uno zoo di 100 acri!!

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Gold Coast

Bene, siamo arrivati alla fine della vacanza, decidiamo di concederci un pò di mare nei d'intorni dell'areoporto di Gold Coast. Cerco online e viene consigliata "surfers paradise" perchè, oltre a una superspiaggiona, è dotata anche di una discreta vita notturna, cosa che poteva anche andarci a genio, essendo l'ultima notte.

Riassumo brevemente: spiaggia ok, se siete in zona fatevelo un bagnetto (certo se venite per questo mare, scusate ma avete dei problemi!!), per il resto, un incubo da dimenticare. Posto ignobile, scimmiottano in un mischione Los Angeles, Las Vegas e Rimini, senza offendere Rimini ovviamente. Andiamo alla ricerca di un posto dove mangiare: solo asiatici, il che mi può andar bene, e ristoranti italiani!

No non mangerò mai in un ristorante italiano all'estero, mai!!!

Essendo l'ultima sera volevo assaggiare qualcosa di diverso dall'asiatico, dopo ore ci siamo rifugiati in un piccolo posticino dai prezzi umani che serviva il solito lamb shank, non che mi stia lamentando!A parte il purè di patate dolci....e curry. Avrei voluto picchiarli, ma pace, usciamo dal ristorante, facciamo un paio di giri per questo insulso luogo, mi prendo un rotolo di sushi per scacciare il gusto ignobile del purè al curry (e il puè di patate dolci è stato uno dei miei piatti preferiti!!) e ci spostiamo verso l'aereoporto!

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